Cosa mettersi quando si è deciso di fare un’escursione in montagna? È una domanda che tutti ci siamo posti, soprattutto all’inizio della nostra “carriera” di escursionista. Abbiamo chiesto a un vero e proprio esperto, l’accompagnatore di media montagna e maestro di escursionismo Ercole Marchionni, di darci qualche suggerimento sull’abbigliamento da indossare durante un’uscita in quota. La montagna è infatti un ambiente in cui le condizioni meteorologiche possono mutare rapidamente, quindi abbigliamento e attrezzatura non vanno lasciati al caso, ma scelti con cura, orientandosi su capi studiati appositamente per questo utilizzo.

Montagna, un ambiente mutevole
 

Come dicevamo, in montagna occorre essere preparati a repentini annuvolamenti e pioggia, per cui è calorosamente consigliato un equipaggiamento adeguato, in grado di far fronte a qualunque evenienza. Quindi come vestirsi in montagna per essere pronti a qualunque scherzo del tempo?
 
Il modo migliore per tenere sempre sotto controllo la propria temperatura corporea è quello di vestirsi a strati (si dice anche “a cipolla”). Lo strato primario (attaccato al corpo) regolerà la traspirazione, quello intermedio consentirà di mantenere la temperatura corporea, mentre quello esterno garantirà la protezione dagli agenti atmosferici esterni (vento, pioggia, neve, ecc.).

Come scegliere l’abbigliamento da montagna perfetto
 

I fattori che determinano la scelta dell’abbigliamento sono essenzialmente due:
  • La stagione in cui si intende svolgere l’uscita in montagna e le condizioni meteo attuali e previste
  • La durata dell’escursione e la quota massima che si intende raggiungere nella giornata.

 
In linea di massima, per un’escursione giornaliera in montagna l’abbigliamento consigliato consiste in:
  • Scarpe da trekking a caviglia alta con suola robusta, come per esempio il Toubkal GTX o il Vetta GTX di Garmont;
  • Maglia tecnica traspirante a contatto con la pelle (è bene invece evitare quelle in cotone: quando si impregnano di sudore diventano pesanti e si asciugano troppo lentamente;
  • Camicia o maglietta a maniche lunghe, da indossare nel caso si alzi un po’ di vento o al passaggio di qualche nuvola;
  • Maglione o pile: se ne trovano diversi tipi, ma un pile di buona qualità ha un isolamento termico superiore, garantisce una traspirazione accettabile e si asciuga rapidamente;
  • Giacca impermeabile antivento (detta anche guscio): preferibilmente leggera, perché ripiegata non occupi tanto spazio nello zain
  • Pantaloni lunghi comodi (no jeans o velluto perché se piove o si suda si attaccano sulle cosce e danno fastidio limitando i movimenti) e preferibilmente in materiale tecnico, che in caso di pioggia si asciuga velocemente e ripara dal vento meglio di fibre natural
  • Cappello e guant
  • Calze da trekking: se ne trovano di vari tipi e per ogni situazione. Sono consigliabili quelle leggere per passeggiate semplici o di una sola giornata; mentre quelle più robuste e spesse sono preferibili per climi più rigidi. E’ importante che non presentino cuciture vicino alle dita e che siano invece rinforzate nella zona del tallone;
  • Berretto per protezione raggi UV (in estate);
  • Maglietta di ricambio;
  • Sovra pantaloni per pioggia.

 
Questa è una guida veloce su come vestirsi bene in montagna, per non lasciarsi sorprendere da cambiamenti meteo improvvisi. In montagna però, oltre all’abbigliamento tecnico, è anche necessario dotarsi della giusta attrezzatura, a partire dallo zaino. Nel prossimo articolo vi daremo qualche dritta per scegliere il giusto equipaggiamento e preparare lo zaino nel modo migliore.